Gli slogan
“Uno degli strumenti che ho ricevuto durante gli incontri erano delle brevi frasi che i partecipanti chiamavano ‘slogan’.”
Per me, queste frasi sembravano quelle che si trovano sul retro dei calendari e dubitavo fortemente che potessero essermi d’aiuto in qualche modo. In fondo, ne avevo già lette a centinaia di questo tipo e non mi avevano impedito di toccare il fondo!
Quando stavo male e telefonavo a uno dei partecipanti, spesso mi suggeriva una di queste frasi per affrontare il mio problema. E, per quanto possa sembrare incredibile, funzionava! Mi sentivo meglio. Con l’aiuto degli altri, ho cominciato a comprendere tutta l’energia spirituale contenuta in questi slogan e oggi sono in grado di metterli in pratica nella mia vita e trasmetterli ad altri partecipanti che ne hanno bisogno.
Roberta
“È lo slogan che mi sembrava più inutile quando l’ho letto per la prima volta. Eppure, è quello che mi ha aiutato a cambiare la mia vita.”
Affrontare ciò che accade “oggi” invece che rimpiangere il passato o anticipare il futuro è stato incredibilmente difficile. Proiettavo sempre me stesso in un futuro che doveva portarmi ciò che mi mancava. Oppure ero sopraffatto da ricordi dolorosi.
Il momento presente mi sembrava un concetto impossibile da raggiungere o anche solo da afferrare. Ma, giorno dopo giorno, con l’aiuto degli altri, riesco sempre più a concentrarmi sull’ “oggi”, l’unico momento che mi appartiene veramente.
Testimonianza di un membro Al-Anon SRI
È davvero così importante ?
Dopo aver vissuto nel caos di una relazione con una persona alcolista, per me era molto difficile distinguere tra un semplice fastidio e una crisi seria. Lo slogan “È davvero così importante?” mi aiuta a ritrovare il senso delle proporzioni.
Quando un progetto fallisce, quando ricevo bollette inaspettate, quando sono delusa dalla reazione di qualcuno, posso chiedermi: “È davvero così importante?”
La maggior parte delle volte, mi rendo conto che ciò che avrei potuto considerare un disastro è in realtà insignificante.
Grazie a questo semplice slogan, molti giorni che prima avrei considerato tragici sono oggi giorni che posso vivere con serenità e fiducia. Se oggi mi trovo di fronte a una situazione sconvolgente, prima di reagire mi chiederò: “È davvero così importante?” e forse giudicherò che non lo è abbastanza da sacrificare la mia serenità.
Testimonianza di un membro Al-Anon SRI
Ero così assorbita dall’alcolista nella mia vita che non vedevo la mia stessa vita scorrere davanti ai miei occhi. L’altro era il centro della mia esistenza e passavo il tempo ad aspettare che mi capisse, mi appagasse o cambiasse.
Gli incontri di Al-Anon mi hanno insegnato a smettere di rincorrere. Prima ho ascoltato gli altri, poi ho imparato ad ascoltare me stessa.
È stato lì che ho sentito dire che potevo offrire ciò che desideravo ricevere e integrare nella mia vita ciò che volevo attrarre. Ho fatto piccoli passi, e appena ho iniziato a prendermi cura di me stessa, la bolla nera dell’ansia che mi circondava è diventata sempre più piccola.
Nutro la speranza che, continuando a occuparmi delle mie questioni e facendo del mio meglio con ciò che ho, ritroverò la serenità.
Testimonianza di un membro Al-Anon SRI
Il progresso, non la perfezione
Personalmente associo questo slogan al perfezionismo. Quante cose ho perso nella vita perché non ho avuto il coraggio di iniziare sapendo che non sarei stata perfetta subito.
In Al-Anon, grazie al programma dei 12 Passi, ho trovato il coraggio di rischiare, l’umiltà di non sapere fare e, soprattutto, ho ritrovato la gioia di imparare e di progredire al mio ritmo.
Mi piace l’esempio del bambino che cerca di raccogliere una briciola con le dita goffe: non ci riesce ma non si scoraggia, ci riprova con pazienza e perseveranza.
Testimonianza di un membro Al-Anon SRI
Nei momenti di tensione, tendo a voler fare tutto e finisco per esaurirmi e disperdermi.
I miei amici di Al-Anon e la lettura quotidiana mi ricordano che, in situazioni di crisi, è il momento in cui più ho bisogno di prendermi cura di me stessa, per proteggermi e comprendere la realtà.
Siamo al sicuro, io e i miei cari? Ho mangiato? Ho dormito bene? Posso prendermi un momento per parlare, pregare, essere in contatto con i miei amici e con il mio Dio d’amore?
L’essenziale per vivere bene la mia vita è essere in condizioni di affrontarla. Il resto verrà.
Testimonianza di un membro Al-Anon SRI
Pensare
Il nostro slogan più breve, “Pensare”, può essere molto utile. Tuttavia, come la maggior parte degli strumenti, va usato con discernimento e prudenza.
Per me, pensare troppo o in modo negativo può essere tanto dannoso quanto non pensare affatto.
Un pensiero ossessivo può essere un sintomo dell’alcolismo familiare tanto quanto l’ossessione per l’alcol lo è per la persona alcolista.
Questo slogan mi aiuta a pensare prima di agire, in modo che le mie azioni siano meditate e non impulsive o reattive.
“Pensare” mi aiuta a chiarire la situazione, non a mantenere ruminazioni infinite. Pensare sì, ma non troppo…
Quando mi rendo conto che sto reagendo impulsivamente, ricordarmi di pensare è spesso sufficiente per fermarmi e riflettere sulla mia reazione, il che mi riporta alla ragione e mi permette di mantenere la serenità.
Enza
Questo slogan mi ricorda che non sono sola, perché in un gruppo Al-Anon condividiamo la nostra esperienza, forza e speranza.
Raccontando le nostre storie, dipingiamo un quadro realistico del male familiare dell’alcolismo.
Condividendo i nostri pensieri e sentimenti, prendiamo coscienza che nessuno è solo nel percorso di recupero.
Ognuno di noi è sopravvissuto alle conseguenze dell’alcolismo. Raccontando come abbiamo applicato il programma Al-Anon ai nostri problemi, offriamo idee concrete che altri possono provare.
Testimonianza di un membro Al-Anon SRI
Vivi e lascia vivere
Ho imparato a non nascondere più gli errori di mio marito alcolista, a non telefonare più al suo lavoro quando non poteva andarci, a non spiegare alla sua famiglia ciò che lui stesso non voleva spiegare.
Trattandolo finalmente come un adulto, smettendo di fare per lui ciò che poteva fare da solo, gli ho permesso di vivere pienamente le conseguenze delle sue azioni.
Non è stato facile, ma gli ho offerto un’occasione per prendere coscienza della sua malattia.
Testimonianza di un membro Al-Anon SRI
Durante gli incontri, dedico la maggior parte del mio tempo a un’attività molto importante: ascoltare.
Un aspetto di ciò che faccio ascoltando è racchiuso nel nostro slogan “Ascoltare per imparare”.
Ascoltando, imparo cos’è il programma Al-Anon, cos’è l’alcolismo, come gli altri utilizzano il programma, e scopro che la pratica dei principi Al-Anon mi consente di raggiungere una certa serenità, sia che l’alcolista nella mia vita beva ancora o meno.
Posso usare l’esperienza, la forza e la speranza degli altri membri per applicarli alla mia vita.
Testimonianza di un membro Al-Anon SRI
Mantenere una mente aperta
Attraverso questo slogan ho imparato che non è sbagliato avere opinioni diverse e che non ho bisogno di demolire l’opinione altrui per affermare la mia.
Dopotutto, nessuno ha una visione completa della vita. E non posso che provare gratitudine per la possibilità di vedere che ci sono innumerevoli modi di guardare la vita quando mantengo la mente aperta.
Testimonianza di un membro Al-Anon SRI
Sono sempre stata molto brava a trovare nuove soluzioni per risolvere i problemi dell’alcolista nella mia vita. Nessuna delle mie soluzioni ha mai curato la sua dipendenza, anche se ci ho provato con ogni mezzo.
Con il tempo, ho capito che continuando a fare ciò che avevo sempre fatto, avrei ottenuto gli stessi risultati – e i miei risultati erano pari a zero.
Al-Anon mi ha insegnato che ho altri modi a disposizione, uno dei quali è lasciare andare e affidarmi a Dio.
Ho aperto la mia mente e ho lasciato che altri modi di vivere crescessero in me. Ho fede che, come me, anche il mio alcolista abbia una Potenza Superiore che lo proteggerà e lo guiderà, così come protegge e ama me ogni giorno.
Testimonianza di un membro Al-Anon SRI
Non complicare le cose
Quante volte ho sognato di realizzare un progetto che ho abbandonato prima ancora di iniziare, perché mi sembrava troppo grande?
Al-Anon mi ricorda: “Non complicare le cose.”
Invece di voler fare tutto, posso semplificare procedendo un passo alla volta. Posso, per esempio, cercare informazioni e non fare altro. Poi, quando sarò pronto, potrò continuare.
I miei progetti possono implicare molte azioni e rischi, ma non devo affrontare tutto oggi. Posso prendermi il mio tempo e avanzare passo dopo passo, al mio ritmo.
Questo allevia la pressione del dover sapere tutte le risposte e risolvere tutti i problemi prima ancora di cominciare.
Concentrandomi su una cosa alla volta, l’impossibile può diventare possibile se non complico le cose.
Jules